Ad ottobre a Marmorata169 per il ciclo “Teatro alla (quinta) scala” riprendiamo gli appuntamenti con: “STORIE DI DONNE MORTE AMMAZZATE” – barbarie italiana di Betta Cianchini
Nella suggestiva cornice di Via Marmorata169, il pubblico potrà “vivere” due storie acide, dissacratorie e barbaramente italiane in una location “altra” dal Teatro.
Giovedì 23 ottobre, ore 21:
Federica Quaglieri in “Mi sembrava gentile”
Nicola Paduano in : “L’uomo che portava i pantaloni a casa sua”
Dopo lo spettacolo incontreremo anche l’autrice del Progetto Betta Cianchini.
Sarà una serata particolare, dopo i due monologhi ci sarà anche un altro contributo sul tema: vedremo insieme il cortometraggio “Niente sogni dagli sconosciuti” di Simona Cappiello e Virginia Spada, alla presenza dell’autrice Cappiello.
“Mi sembrava gentile”
Lui incontra la donna della sua vita. Lei è magra e rassicurante. Ma è sbadata e malinconica. Da un amore disincantato e appassionato si arriva agli schiaffi. Ma lei pensa anche un po’ di meritarseli perchè non ha una grande stima di sé.
“L’uomo che portava i pantaloni a casa sua”
“Ci sono delle cose che le donne un tempo facevano; che hanno perso la voglia di fare, e hanno fatto male. Io non ti faccio mancare niente e tu non devi mancare in niente.”
Queste sono le parole di uomo qualunque. Italiano e diplomato. Quello che si dice un brav’uomo. Un brav’uomo che paga le tasse. Ma il brav’uomo un giorno non “transige più”. Detta legge. E pretende che le sue teorie divengano assolutamente dei fatti, “dentro casa sua”.
“Storie di donne morte ammazzate” è un progetto di sensibilizzazione artistica, formazione e informazione sul tema della violenza contro le donne, ideato e scritto da Betta Cianchini e realizzato in collaborazione con l’Associazione Punto D e gli artisti di Spettacoliadomicilio.it.
Dopo il primo spettacolo (nel 2011) le indagini, le interviste e le ricerche non si sono fermate, i casi di femminicidio presi in esame sono stati più di 200 e le storie raccontate sul palco 16. (ma stanno aumentando)
E’ il primo Progetto che ha come referenti gli UOMINI (e quindi le storie di uomini violenti e di uomini che invece scelgono di uscire dalla spirale della violenza). Non a caso il C.A.M. Centro Ascolto Uomini Maltrattanti ha iniziato a collaborare con lo stesso Format ancor prima di aprire la sua sede a Roma.
Grazie all’ospitalità di Via Marmorata 169 la prima ad aderire al Progetto di Betta Cianchini; “Dai teatri chiusi alle case aperte”
INIZIO SPETTACOLI h.21 (solo con richiesta via mail)
Per le vostre prenotazioni è OBBLIGATORIO scrivere a marmorata169@gmail.com (con indicazione: “Teatro alla quinta scala”)
Via Marmorata169, uno spazio aperto, una casa viva a vocazione teatrale.