Per il ciclo “Memorie ritrovate” Omaggio a René Vautier

renè

Venerdì 13 febbraio alle ore 20:30 presso la sede del Wsp in Via Costanzo Cloro 58 Marmorata 169 e WSP Photography presentano Memorie ritrovate: Storie di Immagini, Immagini di Storia. Omaggio a René Vautier a cura di Aude Fourel con la presenza di Valeria Deplano, ricercatrice in storia contemporanea, Università di Cagliari. “Memorie ritrovate” è il frutto di una ricerca, il tentativo di recuperare il tempo perduto: tempo rallentato da riconquistare affrettandosi lentamente, tempo riflesso di luci e ombre, tempo da dedicare alla visione personale e alla condivisione collettiva. Una ricerca per sua aspirazione aperta e randomica: ancora nessuno ne conosce le tappe e le sorprese. Le “Memorie ritrovate” sono memorie riportate alla luce e rinnovate.

“Memorie ritrovate” intende essere anche una denuncia della censura, una protesta attiva contro la memoria negata, annegata in acque torbide. La proiezione di film / proiezione nel passato spiega anche il nostro presente.

INTERVISTA A RENE VAUTIER (2011), 10′
versione originale sottotitolata in italiano

LE GINESTRE (LES AJONCS)(1970) un film (Fiction) di René Vautier, 10′
versione originale sottotitolata in italiano – prima proiezione italiana

Favola poetica e umoristica che racconta il viaggio in Bretagna di un immigrato algerino (Mohamed Zinet) alla ricerca di un lavoro. Dopo aver trovato un carretto Mohamed decide di iniziare a vendere ginestre. Finisce per avere un problema con la polizia ma verrà sostenuto da un gruppo di operaie che escono da una fabbrica. Les Ajoncs ha ricevuto il premio del Film Antirazzista delle Associazioni dei Lavoratori immigrati dell’Europa nel 1970.

STORIE DI IMMAGINI, IMMAGINI DI STORIA (2014) un film (Documentario) di Moïra Chappedelaine-Vautier e René Vautier , 60′
versione originale sottotitolata in italiano

E’ il 1950 quando avviene la ricostruzione della città di Brest, rasa al suolo durante la guerra. Durante uno sciopero generale bloccato dalla polizia muore un giovane operaio, Edouard Mazé. Il cineasta René Vautier ritorna clandestinamente dall’Africa per filmare la città in lutto e la lotta degli operai. L’unica copia del breve film, con il solo commento di una poesia di Eluard, viene proiettato nei cantieri in sciopero, da una cabina montata su un camioncino, diventando lo stesso film parte di quel fatto: un caso di cinema d’intervento sociale. Storie di immagini, immagini di storia, racconta inoltre l’ingiustizia vissuta da Pierre Cauzien, operaio ferito durante la stessa manifestazione e morto senza aver mai ottenuto il riconoscimento ufficiale come vittima della violenza subita da parte della polizia.

E’ consigliabile la prenotazione inviando una mail a: info@collettivowsp.org

Valeria Deplano lavora all’università di Cagliari come ricercatrice di storia contemporanea. Si interessa sopratutto di storia del colonialismo italiano e delle sue ricadute sociali e culturali nell’Italia repubblicana, ma si occupa anche di razzismo, del rapporto tra memoria collettiva ed individuale, e di quello tra memorie pubbliche e private.

Aude Fourel è artista e filmmaker, vive e lavora tra Lione e Roma. Insegna cinema sperimentale e pratiche performative. La sua ricerca artistica si basa sui legami tra fotogramma, cinema, flusso e corpo. Realizza video e installazioni e si interessa da tempo alla militanza quotidiana, alle memorie censurate e al cinema militante, principalmente i film girati durante le lotte sociali e le guerre coloniali francesi. Traduce i film ritrovati per portarli a conoscenza del pubblico italiano.

Ingresso gratuito riservato ai soci ENAL. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento. Costo della tessera annuale 2015 3 euro