“Con la scuola 725 noi trovammo la forza consapevole di dire a tutti chi realmente eravamo, senza più paura”. Nella baraccopoli dell’acquedotto Felice alla fine degli anni ‘60 don Roberto Sardelli, animato da “un lampo di follia creativa”, fondò la Scuola 725, cosiddetta dal numero civico della baracca che la ospitava. Propose ai ragazzi che allora vi abitavano lo studio come leva per uscire da una situazione umiliante in cui la città li aveva gettati e per prendere coscienza della situazione che li aveva discriminati, con l’obiettivo di riconquistare dignità.
Stasera, venerdì 16 maggio alle ore 18.00 Marmorata169 si sposta in Via Costanzo Cloro presso la sede del Wsp.
Dedicheremo una serata all’esperienza straordinaria della Scuola 725, una serata organizzata insieme al Wsp e alla Biblioteca Raffaello di Via Tuscolana 1111.
Ripercorreremo insieme a Don Roberto Sardelli la storia e gli eventi legati alla scuola 725, come la lettera al sindaco del 1970, e ci interrogheremo su cosa è cambiato oggi, a ormai 40 anni dalla fine di quell’esperienza, ma anche sull’attualità e il valore politico di quel messaggio: “Crediamo – scrive don Roberto – che questo sia il compito di una scuola: creare una comunità di persone e non individui isolati; educare al servizio degli altri e non all’arrembaggio dei primi posti.”
Ripercorreremo insieme a Don Roberto Sardelli la storia e gli eventi legati alla scuola 725, come la lettera al sindaco del 1970, e ci interrogheremo su cosa è cambiato oggi, a ormai 40 anni dalla fine di quell’esperienza, ma anche sull’attualità e il valore politico di quel messaggio: “Crediamo – scrive don Roberto – che questo sia il compito di una scuola: creare una comunità di persone e non individui isolati; educare al servizio degli altri e non all’arrembaggio dei primi posti.”
L’appuntamento è alle ore 18 con Don Roberto Sardelli che per l’occasione presenterà il libro “Vita di borgata. Storia di una nuova umanità tra le baracche dell’acquedotto Felice” (2013, Edizioni Kurumuny).
A seguire un aperitivo e alle ore 20,30, la proiezione del documentario “Non tacere” di Fabio Grimaldi (2007, 50’. Blue Film) che racconta la storia di vita di Don Roberto Sardelli e della decisione di rincontrare i suoi ex-allievi per scrivere, come allora, una lettera al sindaco di Roma, denunciando le nuove povertà e le nuove ingiustizie. Ingresso gratuito al Wsp in Via Costanzo Cloro 58 riservato ai soci ENAL. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento.