Marmorata 169 e WSP Photography presentano
Gli occhi sulla città
Lo stra-ordinario di Roma raccontato attraverso il documentario
Venerdì 29 maggio 2015, ore 21 | WSP via Costanzo Cloro 58
FUORISTRADA
di Elisa Amoruso
prima del documentario
COME UN CASTELLO
di Flavia Montini
A seguire l’incontro con la regista Flavia Montini, la produttrice Giulia Campagna (TangramFilm)
e con la coppia protagonista di “Fuoristrada”, Pino/Beatrice e Marianna
Ingresso gratuito riservato ai soci ENAL. È possibile tesserarsi il giorno stesso dell’evento Costo della tessera annuale 2015: 3 euro
E’ necessaria la prenotazione inviando una mail a: marmorata169@gmail.com
“Gli occhi sulla città”, frutto dell’incontro tra le associazioni culturali Marmorata 169 e WSP Photography, torna a raccontare Roma attraverso il documentario. In questa nuova edizione daremo ampio spazio al racconto di “luoghi comuni”, diversi e lontani dai soliti, dove le generazioni (siano esse prime, seconde o terze) s’incontrano, dialogano, sognano, lottano.
Il pensiero va a tutte quelle realtà collettive che, nate come occupazioni spontanee, si trasformano in veri e propri laboratori aperti, in cui si sperimentano ogni giorno nuovi modelli di convivenza e si lavora per il recupero dal basso di strutture condannate, dall’alto, a morire lentamente. Racconteremo anche storie più piccole, nascoste, fiorite vicino a noi e aperte al mondo, “percorsi a due” che con sincerità e intimità riescono a comunicarci la straordinarietà dell’apparente ordinario.
I documentari proposti rappresentano punti di vista diversi e personali sulla vita che scorre nella nostra città: ne vengono fuori racconti per immagini di una Roma multiforme e inaspettata, molto distante dai cliché di città-cartolina in pasto ai turisti. Sono storie semplici, racconti dietro l’angolo, realtà viste e riviste, alle quali raramente si guarda con occhi attenti. Eppure una storia non esiste finché qualcuno non ha il coraggio di raccontarla, mettendosi in gioco in prima persona, aprendosi e intessendo relazioni. Con passione, cura e rispetto.
Il documentario nasce dunque come incontro tra persone, è l’intersezione vitale tra chi ascolta, la voce che narra e chi guarda. Svela e rifonda anche il nostro modo di vedere, sul filo della memoria e della scoperta reciproche.
Ogni proiezione sarà seguita da una discussione con gli autori dei film: un faccia a faccia senza filtri, un’occasione per dare e ricevere suggestioni. Vi aspettiamo in un luogo di confronto aperto, libero e critico, dove la visione e l’incontro con gli autori si traducano in scambio d’idee e in fonte di ispirazione comune.
FUORISTRADA (2013, 70’) di Elisa Amoruso
Pino/Beatrice è un meccanico, campione di rally, transessuale. Nel suo percorso di trasformazione, incontra Marianna, una donna rumena che fa da badante a sua madre, se ne innamora e decide di sposarla. Marianna lo accetta così com’è, con la sua diversità e fragilità e due anni fa riescono a sposarsi a Nemi, entrambe vestite da sposa. Pino/Beatrice è sia moglie che marito e sia padre che madre per il figlio di Marianna, che è parte della loro famiglia. Fuoristrada è la storia di un amore, che unisce una famiglia non convenzionale, in un paese spesso troppo convenzionale.
COME UN CASTELLO (2013, 12’) di Flavia Montini
In cima a una collinetta, otto grandi edifici disposti a rettangolo, stretti fra strade ad alto scorrimento e lontani dal resto della città, ospitano centinaia di famiglie. I palazzoni – grigi e imponenti – appaiono come un castello, chiusi in se stessi e isolati dal resto del territorio. L’imponente complesso di case appare all’improvviso e, anche avvicinandosi, si fatica a comprenderne la struttura. Visti dall’esterno i palazzoni sono ostili e respingenti; nel cortile interno, grande e silenzioso, ci si sente osservati come ospiti indesiderati.