Marmorata169 è lieta di presentare un nuovo appuntamento di teatro in casa. Domenica 20 ottobre andrà in scena lo spettacolo “33, 33 e 33”, una commedia scritta e diretta da Francesco Ziccardi, messa in scena dalla compagnia La notte porta consiglio.
Con: Francesco Ziccardi, Lisa Bueti e Davide Muntoni Scenografia: Erminia Zarrella
Ingresso 10 euro + tessera associativa 2019 (se sprovvisti!) Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a marmorata169@gmail.com oppure sms/whatsapp 3473863739
Tre amici con vissuti molto diversi e un unico sogno: riscattare le proprie esistenze aprendo un ristorante. Una trattoria. Un drive-in. Un mercatino dell’usato. Una libreria. Una stalla. Che confusione alla riunione in terrazza per decidere cosa fare! Ognuno la pensa a suo modo e ben presto le singole individualità, i vizi, il passato, la mancanza di budget, i problemi, metteranno a repentaglio l’impresa collettiva.
Presentazione del libro, reading e aperitivo offerto da noi! Saranno presenti gli autori. I due poeti hanno deciso di donare i proventi delle vendite all’associazione Le Kassandre di Ponticelli (Napoli), un ente culturale di promozione sociale, attivo per il contrasto alla violenza contro le donne.
Che cos’è una Rima di frattura? In termini tecnici indica la sede di una frattura ossea, mostrandone la forma e la lunghezza, in chiave poetica invece è il titolo della sperimentazione letteraria a quattro mani dei poeti Paola d’Agnese e di Fabrizio Falconi, un libro edito da Guida editori. Giovedì 10 ottobre alle ore 19:00 ospiteremo i due autori a Marmorata169 e con l’occasione vi offriremo un aperitivo.
Ingresso gratuito con tessera 2019 Marmorata169 (chi ne fosse sprovvisto può farla sul momento)
Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a marmorata169@gmail.com oppure sms/whatsapp 3473863739
La scrittura di d’Agnese e Falconi porta all’elaborazione di una serie di domande sulle differenze di genere: esiste realmente, quando si scrive, la differenza tra il maschile e il femminile? C’è una sfumatura emotiva maggiore in un genere e una maggiore razionalità nell’altro? Quesiti la cui risposta è nelle mani del lettore, a cui è affidata un’interpretazione del lavoro.
Sabato 11 Maggio 2019 a Marmorata169 in anteprima!
La fotografa Francesca Leonardi ha scelto Marmorata169 come “suo posto” per lanciare la campagna di crowdfunding che sosterrà la pubblicazione del suo libro fotografico ‘O POST MIO. www.ulule.com/o-post-mio/ Un lavoro lungo 8 anni dentro la vita di Claudia e della sua famiglia. Il Parco Saraceno, l’occupazione, i conflitti, i ricordi di una madre scomparsa. Un’amicizia, tra Francesca e Claudia, che confonde i confini del documentare.
Sarà un’occasione preziosa per incontrare Francesca e lasciarsi trasportare dalle sue foto e dalla storia di Claudia. Durante la serata potrete inoltre preacquistare il libro e a tutti coloro che decideranno di sostenere il crowdfunding verrà riservata una sorpresa. Per partecipare è NECESSARIO PRENOTARSI scrivendo a marmorata169@gmail.com o inviando un sms/whatsapp al 3294122420. L’ingresso è libero con tessera associativa 2019 (contributo di 5 euro per chi ne fosse ancora sprovvisto) e vi offriremo un piccolo aperitivo.
Questo libro è un doppio viaggio: quello nella vita di Claudia, una guerriera figlia di un territorio bello ma ostile e quello di una fotografa documentarista che esplora i confini e i conflitti del documentare. Il libro sarà edito da Postcart. Ecco il link al crowdfunding per sostenere la pubblicazione del libro: www.ulule.com/o-post-mio/
‘O POST MIO è un lavoro fotografico durato otto anni durante i quali la fotografa Francesca Leonardi ha seguito la vita di Claudia che, insieme alle sue figlie, ha occupato una casa al Parco Saraceno. Il Parco Saraceno si trova nel Villaggio Coppola, a Castel Volturno, vicino Napoli, il luogo che Matteo Garrone ha scelto nel 2017 per ambientare il suo “Dogman”. Negli anni 60, quando fu costruito distruggendo una ricca pineta mediterranea, era il più grande agglomerato urbano abusivo d’Europa. La vita di Claudia assomiglia al destino di questa pineta. Sul suo corpo sono state riversate colate di violenza ed emarginazione che ne hanno trasfigurato la vita. La sua bellezza combatte contro un continuo “abbrutimento” contaminato da povertà e criminalità. L’amore verso le figlie è un chiaro tentativo di riscatto, un modo per seppellire gli abusi e far rinascere una pineta ricca di linfa com’era il Parco Saraceno.
Francesca ha bisogno di tutto il nostro aiuto per realizzare il suo sogno: VI ASPETTIAMO! 🙂
Vuoi donare un albero al tuo quartiere? scrivi a marmorata169@gmail.com
Tutto cominciò in una serata piovosa di inizio novembre. Ad una settimana da un timido scambio di email: “Ciao, ho letto quello che avete fatto a Trastevere: siete riusciti a sostituire tutti gli alberi tagliati con alberi nuovi con targhe dedicate… Come potremo fare per ripiantumare almeno intorno al condominio? Ci potete aiutare? “. Uno scambio di email e una settimana dopo l’appuntamento a @Marmorata169: Laura e Luana due donne di Trastevere Attiva si presentano a Marmorata169 con il progetto della piantumazione di più di 90 alberi nel Rione. “Se lo facciamo per più alberi si abbattono i costi e cambiamo il volto di tutto il rione, che cosa ne dite?” Noi di Marmorata169 non potevamo farci scappare questa occasione! Ripartiamo col verde! Dona un albero al tuo quartiere e dedicalo a chi vuoi con una targa personalizzata!
Marmorata169 è felice di inaugurare l’anno con la presentazione del libro di Irene Ranaldi “Passeggiando nella periferia romana”. Irene è sociologa urbana e ci accompagnerà nelle 12 borgate ufficiali romane, cogliendone tutta la forza e la bellezza, oltre ai limiti. Sarà l’occasione bersi qualcosa tutti insieme e festeggiare il nuovo anno.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA con mail a marmorata169@gmail.com
Il libro
A Roma spesso si perde il senso della lettura dei territori e si ragiona con categorie ormai poco sostenibili come centro e periferia. Con un “centro-boutique” senza più residenti (ormai poco più di 100.000 abitanti nei 22 rioni storici all’interno delle Mura Aureliane) e una “periferia” di cui si sono persi da anni i confini. Un’incursione urbana nelle 12 borgate ufficiali romane (il termine Borgata è usato per la prima volta nel piano regolatore di Roma del 1935 da Marcello Piacentini che lo ha redatto): San Basilio, Trullo, Tor Marancia, Primavalle, Acilia, Prenestino, Tiburtino III, Pietralata, Tufello, Val Melaina, Gordiani, Quarticciolo. Una guida per chi vuole conoscere l’altra faccia della città e scoprire angoli di Roma pieni di fascino e storia.
Biografia dell’autrice
Irene Ranaldi è dottore di ricerca in Teoria e analisi qualitativa presso la facoltà di Sociologia, “La Sapienza” Università di Roma. Presidente dell’associazione culturale “Ottavo Colle” che promuove il turismo locale nei quartieri. Giornalista, scrive su testate che si occupano di impresa sociale.
NATALE A MODO NOSTRO
Domenica 16 dicembre 2018 dalle ore 19:30 alle 22:30
via Marmorata 169 – Testaccio ROMA
Prenotazione OBBLIGATORIA via mail a: marmorata169@gmail.com
PROGRAMMA della SERATA
ore 19:30 – APERICENA (con contributo). Per partecipare alla serata è necessario tesserarsi.
Con l’occasione sarà possibile rinnovare la tessere per il 2019.
ore 20 circa – READING a cura dello scrittore Roberto Carvelli sul Natale e…le sue possibili conseguenze.
ore 21 circa – Proiezione delle vecchie fotografie di Testaccio e mini-doc curato da Lorenzo Pallini sui primi “ritrovamenti”, con le voci e le storie degli abitanti del Rione, un progetto per Emerging Talents.
ore 21:30 – Racconto dell’anno che verrà e presentazione delle prossime iniziative in programma a Marmorata169.
Sabato 8 dicembre alle 17:30 siamo felicissimi di ospitare da noi a casa Marmorata “MAMMA CHI LEGGE! Letture condivise”, a cura di Laura Capra, che ci raggiunge nientemeno che dalla Puglia! La formula è semplice: fate scegliere ai vostri figli il libro preferito e raggiungeteci a casa. Metteremo tutti i libri “in mezzo” e andremo avanti a leggere insieme per circa un’oretta. Al termine ci sarà una piccola merenda, anche quella rigirosamente condivisa…perciò sono graditi spuntini e bevande a vostra scelta. L’ingresso è libero per tutti i tesserati a Marmorata169, mentre chi ancora non lo fosse potrà tesserarsi già per il 2019 con un contributo di 5euro.
Unica condizione:
E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE PER PARTECIPARE, per consentirci di tenere sott’occhio il numero di grandi e piccini.
Potete farlo scrivendoci via mail a marmorata169@gmail.com
“Mammachilegge! Letture condivise” nasce 3 anni fa come una vera e propria chiamata alla lettura ad alta voce.
Ci si incontra in spazi aperti, nei vari giardini delle città, o in un parco piuttosto che sul mare, la formula è questa: si portano i libri da condividere, un telo colorato per sedersi e una merenda da condividere e tutto inizia come per magia. Quella magia che la gratuità, il desiderio di condividere, la passione per le cose belle riescono a creare. Non ci sono limiti di età e possono partecipare tutti quelli che hanno voglia di condividere un po’ di tempo in compagnia di libri, di bambini e di tanti sorrisi.
Lezioni di storia itineranti sull’Appia Antica.
Attraverseremo l’Appia di carta, quella degli scrittori che l’hanno percorsa e raccontata nel corso della storia. Viaggi fortunosi, avventurosi, sempre e comunque nella bellezza.
NARRATORE: Roberto Carvelli scrittore e giornalista, ha scritto diverse guide narrative su Roma (www.perdersiaroma.it).
Partenza alle ore 11 dal Mausoleo di Cecilia Metella.
Partecipazione gratuita, max 20 partecipanti. Per info e prenotazioni: marmorata169@gmail.com.
“L’amore a Roma” con lo scrittore Roberto Carvelli
Venerdì 11 maggio, dalle 18:30 alle 20
Appuntamento davanti al Ministero dell’Istruzione in viale di Trastevere 76
Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a marmorata169@gmail.com
Roberto Carvelli, l’ autore di “Amarsi a Roma”, tra gli altri libri, ci accompagna in un tragitto tra i più romantici a Roma, scegliendo per noi letteratura, poesia, cinema dedicate al sentimento: si tratta di Via Dandolo. Luogo ideale di passeggiate per giungere al Gianicolo e ridiscendere a Trastevere, luogo di tanti amori letterari romani. La passeggiata si concluderà al tramonto.
Roma è uno spazio letterario. Un luogo che si è offerto a tanti autori come letteratura in sé. Ogni nuovo contributo di scrittori e poeti ha consentito la creazione di ulteriori spazi. Per questo Roma può essere raccontata come il racconto di un racconto. Una storia di storie. Le passeggiate cercheranno di raccogliere i fili di questa fiction in itinere. Attraverso le voci dei grandi autori scopriremo una città che non raccontano le guide. Sarà come trovare una via non ufficiale per conoscere Roma.
Roberto Carvelli è nato nel 1968 a Roma a cui ha dedicato alcune guide: Perdersi a Roma (2004 e nuova edizione 2013), AmoRomaPerché (2005), Amarsi a Roma(2009) e Alberto Sordi e Roma. Passeggiate sui set (2013). Due romanzi: La rivoluzione spiegata alle commesse (2004 e 2007) e Kamasutra in smart (2005). Due poemi in prosa: Letti (2004) e Le persone (2014). Due libri di inchiesta: La comunità porno (2004) e Votare nel mucchio. Cronache da un Paese sprofondato nell’urna (2005). Una sua voce è uscita nel Dizionario affettivo della letteratura italiana (Fandango).
“Quartiere Coppedè” con lo scrittore Roberto Carvelli
Domenica 20 maggio, dalle 18 alle 19:30
Luogo di ritrovo: Piazza Mincio
Prenotazione obbligatoria scrivendo una mail a marmorata169@gmail.com
Coppedè. Se Roma fosse lo schermo di un cinema sarebbe Coppedè. Già finita l’epoca dei poveri ma belli, dei Mamma Roma e dei Roma città aperta, sempre più spesso un set semplice perché unico e prestigioso, è questo strambo quadrilatero innestato tra i Parioli e la Nomentana. Scopriremo insieme simbologie e idiosincrasie, stupori e fastidi che ha suscitato negli anni. Agli scrittori e ai registi (soprattutto) che l’hanno più e più volte scelto come location un po’ surreale e spaventevole. A quelli che no, non lo potevano proprio vedere. Perdendoci tra i villini fantasmagorici di questo grande progetto teatrale su strada, cercheremo di sfatare i tabù dell’horror e della magia che sembrano albergare tra le volute e gli arabeschi di piazza Mincio.